Il NE- α è un parassita creato dalla filiale Europea della Umbrella.
Storia[]
Il NE- α viene creato dalla fliale Europea della Umbrella nel 1988, tramite manipolazione genetica.
Un esemplare del parassita viene inviato nei laboratori Arklay su richiesta di
Parassita NE- α
Albert Wesker, grazie all'approvazione di Oswell E.Spencer. Mentre in europa, per l'esattezza a Parigi, proseguivano le ricerche per la creazione della B.O.W. intelligente in America la squadra degli Arklay si occupava dell'efficacia in battaglia delle Armi-biologiche, successivamente i risultati delle due ricerche sarebbero stati uniti in un unica B.O.W.
Il parassita prendeva il controllo del cervello dell'ospite ma se questo era incompatibile ne causava la morte, e ciò capitava nella maggior parte dei casi fino a che il parassita venne innestato nel corpo di Lisa Trevor, cavia della Umbrella da quasi diciannove anni grazie alla quale William Birkin ottenne il ceppo primitivo del G-Virus, il parassita innestatole venne assorbito dal corpo della creatura.
Quasi dieci anni più tardi, nel 1998, nella struttura degli Arklay vi fu una diffusione di Virus-T che infettò l'intero personale della struttura (tranne Wesker e Birkin). L'indagine attuata (nella villa) dalla S.T.A.R.S. portò alla scoperta del T-002, un Tyrant perfettamente sviluppato e pronto al combattimento. Il Tyrant venne distrutto, ma i dati ottenuti riguardo alle capacità di combattimento aiutarono la Umbrella ad avanzare nella ricerca della creazione dell' Arma-biologica perfetta.
Successivamente grazie ai dati ottenuti e al parassita NE-α la filiale Europea della Umbrella creò il T-103, cominciando così a produrre i Tyrant della serie 103. Questo portò infine alla creazione del Nemesis T-Type.
Non è però noto se la Umbrella proseguì gli esperimenti con il NE-α.
Compatibilità[]
Se il parassita risultava compatibile con l'ospite, ne assumeva il controllo e ne aumentava le capacità cognitive in caso contrario, cioé se l'ospite era incompatibile, ne portava la morte quasi immediata (spesso dopo cinque (o venti) minuti dall'innestazione del parassita nella corteccia cerebrale dell'ospite)